Martedì 4 giugno alle ore 17,00 presso il Teatro Rasi di Ravenna si è svolta la premiazione della XIII edizione dell’Agone Placidiano, gara nazionale di traduzione dal greco antico all’italiano promossa dal Liceo Dante Alighieri di Ravenna e rivolta agli alunni dell’ultimo anno dei corsi classici.
La competizione ha ottenuto il patrocinio dell’Assessorato alla Scuola del Comune di Ravenna, del Dipartimento di Beni Culturali dell’Università di Bologna, dell’Associazione Italiana di Cultura Classica e del Resto del Carlino.
La gara, svolta sabato 10 febbraio presso il Liceo Classico di Ravenna, ha visto i 12 partecipanti, provenienti dai licei “Alfieri” di Torino, “Petrarca” di Trieste, “Mamiani” di Pesaro, “Foscarini” di Venezia, “Galvani” di Bologna e “Monti” di Cesena, alle prese con una prova preparata dalla prof. Chiara Francesca Faraggiana di Sarzana dell’Università di Bologna sul tema del progetto Classici Contro dell’Università di Venezia 2024 Parrhesia (libertà di parola); essa verteva sulla traduzione di un passo dai “Moralia” di Plutarco (Quomodo adulator ab amico internoscatur, 32), prova svolta anche da 13 studenti dell’ultimo anno del Liceo ravennate, che sono stati valutati in classifica distinta.
La commissione presieduta dalla prof. Faraggiana di Sarzana ha attribuito i tre premi, offerti dall’Associazione ex alunni del Liceo Ginnasio Dante Alighieri ad Eva Pizzagalli e Rebecca Spineti del Liceo “Mamiani” di Pesaro e a Camilla Pustetto del liceo “Foscarini” di Venezia.
Durante la cerimonia sono stati premiati anche i vincitori presenti in sala del Piccolo Agone Placidiano, gara di traduzione dal greco destinata agli alunni dei primi quattro anni di corso e svolta sabato 13 aprile 2024 da circa 650 studenti in 31 licei di 10 regioni italiane, su prove preparate e inviate dai docenti del Liceo Alighieri di Ravenna. Erano presenti, distinti per sede, vincitori dei licei di Aversa, Salerno, Foggia, Roma, Bologna, Faenza, Parma, Pordenone, Portogruaro, Rovigo, Trieste, Varese. Per Ravenna sono risultati vincitori Gaia Schiumarini 1B, Michelle Benazzi 2A, Gabriele Masé 3A, Margherita Germanò 4B, Maria Costanza Rabotti 5C con menzione a Davide Turci 5B, primo classificato anche per la sezione di greco nel Certamen Classicum Philosophicum di Torino e nel Latinus Ludus di Mondaino; ad essi è stato destinato un premio offerto dalla famiglia di Emanuela Branzanti, stimatissima docente prematuramente scomparsa. Hanno inoltre ricevuto un omaggio i vincitori ravennati del Piccolo Certamen Taciteum Michelle Benazzi 2A, Alice Brigliadori 3B, Ouyang Sun 4A e il quarto classificato nel Certamen Taciteum di Terni Danilo Pica 5A, primo classificato inoltre per la sezione di latino nel Certamen Classicum Philosophicum di Torino e nel Certamen Vergilianum Neapolitanum.
La prima parte della serata è stata articolata secondo la modalità del progetto Classici Contro, con la rappresentazione di scene dalle Donne al Parlamento (Ecclesiazuse) di Aristofane da parte di alunni delle classi quarte del corso classico del Liceo Alighieri, con l’intervento del prof. Alessandro Iannucci, docente di Lingua e Letteratura greca all’Università di Bologna.
Da sinistra la prof. Chiara Faraggiana, responsabile scientifica dell’Agone, la vincitrice Eva Pizzagalli del Liceo “Mamiani” di Pesaro e la prof. Letizia Sotira, che ha condotto la cerimonia.
La vicepreside prof. Federica Busa con Maria Costanza Rabotti, vincitrice della prova riservata per gli alunni interni del quinto anno.
Una scena da Le donne al parlamento di Aristofane, con gli alunni delle classi 4A e 4B del corso classico.
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