La Storia
La sede di Piazza Anita Garibaldi
Il Liceo-ginnasio era già attivo a Ravenna nella seconda metà del 1800. Il progetto della nuova sede del Liceo-ginnasio in Piazza Anita Garibaldi 2, venne presentato dall’ufficio tecnico comunale su disegno dell’architetto Tobia Gordini nel 1937 e l’anno seguente iniziarono i lavori di realizzazione. L’edificio, vicino alla stazione ferroviaria di Ravenna si articola su tre piani. Il progetto dell’architetto Tobia Gordini segue lo stile neoclassicheggiante semplificato del monumentarismo, rifacendosi allo stile del razionalismo italiano. La costruzione è in mattoni con un basamento in travertino, con lastre e conci lavorati a grana fina, levigati o martellinati. Il progetto della nuova sede venne presentato dall’ufficio tecnico comunale e i lavori furono iniziati il 13 novembre 1937 ad opera della Cooperativa Muratori Cementisti, e furono completati due anni dopo (invece che in un solo anno come previsto), nel 1939. I bombardamenti durante la seconda Guerra mondiale distrussero gran parte dell’edificio, che fu ripristinato solo nel 1947. Nel 1961 si aggiunse l’ala est e alla fine degli anni 1970 la palestra.
La sede di Via Nino Bixio
Un’altra sede del Liceo è collocata, dall’anno scolastico 2017/18, in via Nino Bixio 25, all’interno di una struttura di pregio che ha ospitato nel tempo un convento di cui restano un apprezzabile chiostro con giardino con fontana e le bifore che danno su di un cortile interno. La struttura ad inizio del secolo passa da convento a ospedale della città. Negli anni ’60 diviene scuola professionale, poi sede della scuola media Corrado Ricci, poi dell’Istituto Statale Professionale per il Commercio Olivetti. L’obiettivo ultimo della formazione è quello di creare un ambiente serio sul piano del metodo di studio, ma nello stesso tempo accogliente, aperto verso l’esterno. L’edificio, che non nasce come scuola, offre diversi spazi all’aperto idonei alla socializzazione e alla didattica.
La Storia della scuola
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